C’è stata una grossa esplosione in un impianto industriale vicino a Pittsburgh, negli Stati Uniti: due dipendenti sono morti

Lunedì c’è stata una grossa esplosione in uno stabilimento industriale a Clairton, una cittadina a sud di Pittsburgh, in Pennsylvania (Stati Uniti): due dipendenti che stavano lavorando nella fabbrica sono morti e almeno dieci persone sono state ferite e portate in ospedale.
L’esplosione è avvenuta poco prima delle 11 del mattino ora locale (le 17 in Italia): ha causato parecchio fumo, e non si conoscono ancora le cause. L’impianto è di proprietà di U.S. Steel, uno dei più grandi produttori di acciaio degli Stati Uniti e il principale produttore di coke, un combustibile derivato dal carbone. Lo scorso giugno la compagnia è stata acquisita dalla giapponese Nippon Steel, la quarta azienda siderurgica al mondo, dopo trattative lunghe e complicate di cui si era parlato molto anche durante la campagna per le elezioni presidenziali dello scorso novembre.
Lunedì mattina le autorità locali avevano detto ai residenti per precauzione di restare in casa e di tenere le finestre chiuse in modo da fare entrare il fumo generato dall’esplosione (non sono stati registrati livelli di inquinamento atmosferico pericolosi).


