Una giudice federale ha temporaneamente bloccato i lavori del carcere “Alligator Alcatraz”, in Florida

Alcune delle strutture del carcere "Alligator Alcatraz", in Florida (AP Photo/Rebecca Blackwell)
Alcune delle strutture del carcere "Alligator Alcatraz", in Florida (AP Photo/Rebecca Blackwell)

Giovedì una giudice federale ha temporaneamente bloccato ogni lavoro di ampliamento del carcere conosciuto come “Alligator Alcatraz”, che si trova in Florida nella regione paludosa delle Everglades, popolata da molti alligatori, da cui il nome. La giudice Kathleen Williams ha ordinato una sospensione dei lavori di 14 giorni per poter esaminare la causa di vari gruppi ambientalisti che denunciano che i lavori siano iniziati senza i necessari studi sull’ambiente circostante e che potrebbero danneggiare flora e fauna protette.

Il carcere è stato aperto a luglio, può ospitare tremila persone ed è stato pensato per gli immigrati irregolari detenuti in attesa di essere espulsi. Piace molto ai Repubblicani e al presidente Donald Trump, perché si adatta bene alla spettacolarizzazione delle dure politiche del governo per contrastare l’immigrazione illegale. Potrà restare operativo e continuare a essere usato per detenere gli immigrati, ma i lavori di ampliamento prospettati sono sospesi.

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