Un gruppo di uomini ha ucciso a colpi d’arma da fuoco 17 persone in un bar in Ecuador

Domenica 17 persone, fra cui un bambino di 12 anni, sono state uccise e 14 sono state ferite da un gruppo di uomini che hanno sparato in un bar a El Empalme, nell’ovest dell’Ecuador, circa 160 chilometri a nord della città di Guayaquil. La polizia ha detto che gli aggressori sono arrivati a bordo di due pick-up e che hanno sparato a tutte le persone che erano dentro e davanti al bar. Mentre stavano andando via hanno sparato a un altro gruppo di persone. Alcuni testimoni hanno detto di averli sentiti urlare delle frasi che rimanderebbero a un gruppo criminale locale.
La provincia di Guayas, dove si trova El Empalme, è una delle più pericolose del paese a causa delle continue lotte fra gruppi criminali che si contendono il controllo delle rotte di contrabbando di sostanze illegali. Una settimana fa 9 persone erano state uccise in modo simile mentre giocavano a biliardo in un locale a Playas, una città turistica nella provincia. La polizia aveva poi detto che non erano gli obiettivi dell’attacco, ma «vittime collaterali».
All’inizio del 2024 il presidente dell’Ecuador Daniel Noboa, di destra, aveva detto che si sarebbe impegnato per diminuire la violenza legata al traffico di droghe, ma secondo i dati del ministero dell’Interno ecuadoriano nei primi sei mesi del 2025 le morti violente sono aumentate del 47 per cento, pari a più di 4.600 nei primi sei mesi dell’anno, su una popolazione di 18 milioni di abitanti.


