Per la prima volta uno dei figli di “El Chapo” si è dichiarato colpevole di traffico di droga e ha patteggiato

Venerdì Ovidio Guzmán López, figlio di Joaquín Guzmán Loera detto “El Chapo”, il più famoso trafficante di droga del mondo, si è dichiarato colpevole di traffico di droga, riciclaggio di denaro e partecipazione a un’impresa criminale, come parte di un accordo di patteggiamento raggiunto con i procuratori statunitensi. In tutte le precedenti udienze si era dichiarato non colpevole. È il primo dei figli di El Chapo, condannato all’ergastolo nel 2019, ad accettare di collaborare con i procuratori. Non sono noti i termini dell’accordo, ma dovrebbero includere uno sconto di pena.
Il processo si sta svolgendo a Chicago, negli Stati Uniti, dove Guzmán López è stato estradato dopo essere stato arrestato a Culiacán, il capoluogo dello stato messicano di Sinaloa, all’inizio del 2023. Guzmán López è accusato insieme a suo fratello Joaquín di aver assunto la guida di una parte del cartello di Sinaloa, una delle più grandi organizzazioni di traffico di droga al mondo, dopo l’arresto e la condanna del loro padre. Joaquín Guzmán López è stato arrestato nel 2024 dopo aver stretto un accordo di resa con la polizia statunitense e averle consegnato anche Ismael Zambada García, detto “El Mayo”, un altro dei capi del cartello di Sinaloa: entrambi si dichiarano non colpevoli.
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