• Mondo
  • Venerdì 11 luglio 2025

L’ex presidente argentino Alberto Fernández sarà processato anche per corruzione

In un caso che riguarda le assicurazioni che fece stipulare agli uffici statali: è già a processo per violenze contro l'ex compagna

Alberto Fernández, ex presidente argentino (Marcos Brindicci/Getty Images)
Alberto Fernández, ex presidente argentino (Marcos Brindicci/Getty Images)
Caricamento player

L’ex presidente argentino Alberto Fernández, in carica fra il 2019 e il 2023, sarà processato per corruzione, in un caso relativo a contratti di assicurazione per i dipendenti statali. Secondo l’accusa Fernández avrebbe favorito alcuni intermediari, che ricevettero ingenti commissioni. È il secondo processo che riguarda Fernández, già rinviato a giudizio per violenze fisiche e psicologiche contro l’ex compagna Fabiola Yáñez.

Fernández, presidente peronista di centrosinistra, è stato il predecessore di Javier Milei: dopo il primo mandato non si era ricandidato in quanto politicamente debole e piuttosto impopolare. I fatti per cui sarà processato riguardano un decreto della fine del 2021, con cui stabilì che il settore pubblico avrebbe stipulato le assicurazioni necessarie con la Nación Seguros, azienda pubblica.

Secondo l’accusa fece in modo che nella stipula di queste assicurazioni intervenissero alcuni intermediari, broker che avrebbero ottenuto commissioni esagerate. Fernández è accusato di “trattative incompatibili con l’incarico pubblico” e rischia da 1 a 6 anni di prigione, oltre all’interdizione dai pubblici uffici, cioè il divieto di ricoprire ogni ruolo nel settore pubblico. Il giudice ha anche stabilito il sequestro dell’equivalente di circa 10 milioni di euro di beni di Fernández.

In particolare, secondo l’accusa, cinque intermediari ricavarono quasi 4 milioni di euro di commissioni. La persona che ottenne le commissioni maggiori, intorno ai due milioni di euro, fu Héctor Martínez Sosa, compagno della segretaria personale di Fernández, María Marta Cantero. Martínez Sosa avrebbe sfruttato non solo la vicinanza ma anche gli interventi diretti del presidente per assicurarsi clienti e commissioni.

È il primo caso di corruzione che riguarda Fernández, alleato politico di Cristina Kirchner, che a inizio giugno ha iniziato a scontare una condanna a sei anni di reclusione (agli arresti domiciliari) per un altro caso di corruzione.

Fernández, che si è sempre dichiarato innocente, ha un rapporto di amicizia piuttosto stretto con Martínez Sosa. Dalle indagini su questo caso cominciarono anche quelle sulle violenze private di cui Fernández è accusato nei confronti dell’ex compagna. I procuratori esaminarono il telefono di Cantero, segretaria di Fernández, e trovarono foto e chat con Fabiola Yáñez che sembravano indicare le violenze.