Il fidanzato della hostess italiana morta a Vienna è indagato per istigazione al suicidio

La procura di Palermo ha aperto un’indagine per istigazione al suicidio nei confronti di Elio Bargione, fidanzato di Aurora Maniscalco, hostess di 24 anni di Palermo morta a Vienna a fine giugno dopo essere caduta da un balcone della casa dove abitava. Maniscalco si trovava con il fidanzato, che aveva raccontato alla polizia austriaca che la donna si era buttata dal balcone dopo un litigio con lui. La famiglia di Maniscalco aveva presentato due esposti (uno alla procura di Palermo, uno a quella di Vienna) per chiarire meglio le circostanze della caduta: alcuni membri della famiglia avevano respinto l’ipotesi del suicidio e la versione presentata dal fidanzato. Per chiarire cosa sia successo la procura di Palermo ha disposto l’autopsia del corpo di Maniscalco, il cui ritorno in Italia è previsto per l’8 luglio.
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Dove chiedere aiuto
Se sei in una situazione di emergenza, chiama il numero 112. Se tu o qualcuno che conosci ha dei pensieri suicidi, puoi chiamare il Telefono Amico allo 02 2327 2327 tutti i giorni dalle 9 alle 24, oppure via WhatsApp dalle 18 alle 21 al 324 0117252.
Puoi anche chiamare l’associazione Samaritans al numero 06 77208977, tutti i giorni dalle 13 alle 22.


