L’Iran, secondo varie fonti, ha accusato i detenuti francesi Cécile Kohler e Jacques Paris di spionaggio a favore di Israele

I familiari di Cécile Kohler e Jacques Paris in presidio davanti all'Assemblea Nazionale francese, Parigi, 25 marzo 2025 (AP Photo/Thibault Camus)
I familiari di Cécile Kohler e Jacques Paris in presidio davanti all'Assemblea Nazionale francese, Parigi, 25 marzo 2025 (AP Photo/Thibault Camus)

I cittadini francesi Cécile Kohler e Jacques Paris, detenuti in Iran da più di tre anni, sono stati accusati di «spionaggio» per conto del Mossad, l’agenzia di intelligence per l’estero di Israele, di «cospirazione per rovesciare il regime» iraniano e di «corruzione sulla terra», tre reati per i quali è prevista la pena di morte. L’hanno fatto sapere all’agenzia di stampa AFP «una fonte diplomatica occidentale e l’entourage familiare delle due persone detenute». La sorella di Cécile Kohler ha detto: «Tutto ciò che sappiamo è che (Cécile Kohler e Jacques Paris, ndr) hanno visto un giudice che ha confermato queste tre accuse».

La notizia sulle accuse è arrivata il giorno dopo che un diplomatico francese ha potuto far visita ai due cittadini francesi, le cui famiglie avevano chiesto una prova che fossero ancora in vita dopo gli attacchi israeliani all’Iran. Il ministero degli Esteri francese non ha specificato il luogo in cui l’incontro è avvenuto e non si sa dove i due siano attualmente detenuti.