Se si vuole pogare è meglio spegnere lo smartwatch
Lo ha consigliato la polizia inglese ai partecipanti del Download Festival, per evitare che partano chiamate di emergenza automatiche

La polizia del Leicestershire, nell’Inghilterra centrale, ha raccomandato ai partecipanti del Download Festival, uno dei principali festival di heavy metal del Regno Unito, di non indossare gli smartwatch durante i concerti, o in alternativa di spegnerli o attivare la modalità aereo. Questa precauzione serve a evitare che il servizio di emergenza del Regno Unito venga allertato inutilmente: negli scorsi anni è infatti capitato spesso che il momento del mosh pit, cioè quello in cui il pubblico salta, si ammassa e “poga” (ossia si spintona) con grande energia davanti al palco, venisse interpretato dai dispositivi come un incidente.
Alcuni modelli, come quelli prodotti da Apple o Samsung, sono infatti dotati di sensori che rilevano movimenti bruschi, cadute improvvise o urti violenti: se il dispositivo rileva una di queste situazioni, attiva un conto alla rovescia e, se l’utente non interviene per annullarlo, fa partire automaticamente una chiamata al servizio d’emergenza (il 999, nel Regno Unito).
Il mosh pit è un rituale associato al pubblico tipico di alcune scene musicali, come l’hardcore punk e per l’appunto il metal: anche se c’è il rischio di farsi male, nella stragrande maggioranza dei casi chi si mette a pogare lo fa consapevolmente, con entusiasmo e un certo spirito di divertimento. Gli smartwatch però possono confondere questi momenti con situazioni di pericolo, attivando di conseguenza i sistemi di emergenza automatici.
La polizia del Leicestershire ha citato in particolare il caso del Download Festival di due anni fa, che come ogni anno si era svolto al Donington Park di Castle Donington, nella parte nordoccidentale della contea. In quell’occasione partirono più di 700 chiamate automatiche al numero di emergenza 999, la maggior parte delle quali generate proprio dagli smartwatch dei partecipanti.
Ogni chiamata ha comunque richiesto l’intervento degli operatori, che hanno dovuto accertarsi che non si trattasse di un’emergenza reale: questo ha comportato un aumento notevole del lavoro dei centralini, rallentando in parte la gestione delle richieste effettivamente urgenti. «Tutte quelle chiamate dovevano comunque essere verificate, con tre tentativi di richiamata per accertarsi che non ci fossero situazioni di pericolo, rischio o danno. Questo ha inevitabilmente distolto gli operatori dal rispondere alle vere emergenze», ha spiegato la polizia.
Il Download Festival viene organizzato dal 2003, e idealmente è l’erede di un altro evento molto seguito: il Monsters of Rock, che si tenne annualmente al Donington Park tra il 1980 e il 1996. L’edizione di quest’anno è iniziata il 13 giugno, e finirà domenica: gli headliner di quest’anno (ossia le band che chiudono le tre serate) sono i Green Day, gli Sleep Token e i Korn.
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