Nella Repubblica Dominicana è stato arrestato il proprietario della discoteca in cui morirono 236 persone per il crollo del tetto

I soccorritori fra le macerie del locale (AP Photo/Matias Delacroix)
I soccorritori fra le macerie del locale (AP Photo/Matias Delacroix)

La polizia della Repubblica Dominicana, nei Caraibi, ha arrestato il proprietario del Jet Set, una discoteca e locale da concerti il cui soffitto crollò durante un concerto ad aprile uccidendo 236 persone e ferendone più di altre 200. Il locale, che si trova nella capitale Santo Domingo, era molto frequentato da politici e varie persone famose nel paese, alcune delle quali morte nel crollo. Le cause del crollo sono ancora sotto indagine.

Il proprietario, Antonio Espaillat, è stato arrestato assieme alla sorella Maribel, che collabora con lui. Assieme gestiscono diversi locali di lusso e stazioni radio nel paese. Secondo le accuse della procura non avrebbero fatto gli interventi necessari a prevenire il crollo del soffitto, e avrebbero anche fatto pressioni sui dipendenti che potrebbero diventare testimoni nel caso.