L’ex produttore cinematografico Harvey Weinstein è stato dichiarato colpevole per una violenza sessuale commessa nel 2006

Mercoledì una giuria di New York ha dichiarato colpevole l’ex produttore Harvey Weinstein per una violenza sessuale commessa nel 2006 su Miriam Haley, ai tempi sua assistente di produzione. Nello stesso processo Weinstein è stato assolto da un’altra accusa di violenza sessuale presentata dall’attrice Kaja Sokola, mentre la giuria non è riuscita a raggiungere un verdetto in merito a un’accusa di stupro avanzata da un’altra donna, Jessica Mann, attrice e parrucchiera.
Le condotte di Weinstein furono al centro delle inchieste giornalistiche che nel 2017 diedero avvio al cosiddetto #MeToo, il movimento collettivo con cui molte donne in tutto il mondo denunciarono le molestie sessuali subite e fino a quel momento taciute. Tra le decine di donne che nel tempo hanno accusato Weinstein di violenze ci sono Gwyneth Paltrow, Angelina Jolie, Uma Thurman e Cara Delevingne. Weinstein era già stato condannato a 16 anni di carcere in California per altri abusi e in passato aveva ricevuto una condanna a 23 anni a New York, poi annullata in appello.
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