In Russia sono crollati due ponti a distanza di poche ore: in uno degli incidenti sono morte 7 persone

Un'immagine del ponte danneggiato nella regione russa di Kursk, su cui stava viaggiando un treno merci (Acting Governor of the Kursk Region Alexander Khinshtein via AP)
Un'immagine del ponte danneggiato nella regione russa di Kursk, su cui stava viaggiando un treno merci (Acting Governor of the Kursk Region Alexander Khinshtein via AP)

Tra sabato sera e domenica mattina in due diverse regioni russe sono crollati due ponti. Il primo si trovava nella regione russa di Bryansk, vicina al nord-est dell’Ucraina: il crollo ha causato il deragliamento di un treno che passava sotto. Almeno 7 persone sono morte, e 47 sono state portate in ospedale. L’incidente è avvenuto alle 22:44 di sabato tra le città di Pilshino e Vygonichi. Il secondo crollo è avvenuto sabato mattina sull’autostrada che collega le città di Trosna e Kalinovka, nella regione di Kursk: nel momento del crollo sul ponte stava passando un treno merci, e la locomotiva e alcuni vagoni sono caduti nella strada sottostante. In questo caso non ci sono stati morti.

Al momento non si sa cosa abbia causato i crolli, né se in qualche modo i due episodi siano stati provocati in modo diretto o indiretto da attacchi compiuti dall’Ucraina. Il sito di notizie russo Baza ha scritto che il primo crollo sarebbe stato causato da un’esplosione, ma per ora non ci sono conferme ufficiali.