In Sudan i paramilitari hanno compiuto un grosso bombardamento contro un ospedale di una città strategica per l’esercito regolare

Almeno 6 persone sono state uccise a causa di un bombardamento compiuto contro un ospedale della città di El-Obeid, nel sud del Sudan. Il bombardamento è stato fatto con alcuni droni da parte del gruppo paramilitare Rapid Support Forces (RSF, Forze di supporto rapido), contro cui la giunta militare sudanese combatte da due anni una cruenta guerra civile. Almeno altre 15 persone sono state ferite nell’attacco.
El-Obeid si trova a circa 360 chilometri a sud-ovest della capitale Khartum, ed è stata assediata dalle RSF per quasi due anni, prima che l’esercito sudanese scacciasse i paramilitari. È una città strategicamente molto importante perché è il principale collegamento tra la capitale e Al Fashir, capoluogo della regione occidentale del Darfur. Al Fashir è come una piccola isola controllata dall’esercito in mezzo a un territorio in mano alle Rapid Support Forces, che la stanno tenendo sotto assedio da quasi un anno.