L’azienda farmaceutica statunitense Regeneron acquisterà l’azienda di test genetici 23andMe

Lunedì l’azienda farmaceutica statunitense Regeneron acquisirà per 256 milioni di dollari 23andMe, un tempo considerata una delle più promettenti start up nel settore dei test genetici ma che da anni era in grave crisi, con grossi cali di vendite, perdite e debiti. A marzo 23andMe aveva annunciato di aver fatto ricorso al Chapter 11, una legge fallimentare degli Stati Uniti simile all’amministrazione straordinaria italiana: Regeneron si è aggiudicata l’acquisto con un’asta fallimentare.
Acquistando 23andMe, Regeneron entrerà in possesso anche dei dati genetici dei suoi clienti: ha detto di volerli usare per sviluppare nuovi farmaci, e che le condizioni a cui gli utenti hanno concesso i propri dati comunque non cambieranno. Queste condizioni prevedono anche che chi vuole farlo potrà farli cancellare dalle banche dati dell’azienda.
23andMe continuerà a vendere test del DNA commerciali, che vengono utilizzati per trovare persone con cui si hanno legami genetici o per scoprire, come l’azienda promette, le origini dei propri antenati. Le informazioni fornite da questi test però non sono sempre affidabili o non corrispondono alle promesse delle aziende, e hanno anche varie criticità dal punto di vista della privacy. L’operazione per il rilievo dell’azienda da parte di Regeneron dovrebbe concludersi entro settembre del 2025, dopo l’approvazione da parte dei giudici fallimentari e delle autorità antitrust.


