Al calciatore del Nottingham Forest Taiwo Awoniyi è stato indotto il coma farmacologico dopo un grave infortunio

L'attaccante nigeriano del Nottingham Forest Taiwo Awoniyi subito dopo l'infortunio, 11 maggio 2025 (Photo by Ed Sykes/Getty Images)
L'attaccante nigeriano del Nottingham Forest Taiwo Awoniyi subito dopo l'infortunio, 11 maggio 2025 (Photo by Ed Sykes/Getty Images)

Martedì sera all’attaccante nigeriano Taiwo Awoniyi, della squadra di calcio inglese del Nottingham Forest, è stato indotto il coma farmacologico dopo un’operazione d’urgenza all’addome resa necessaria da un infortunio subìto domenica, nella partita contro il Leicester. Le squadre giocano in Premier League, il principale campionato inglese. All’88esimo minuto Awoniyi si era scontrato violentemente contro il palo della porta avversaria, ma lo staff medico del Nottingham Forest aveva inizialmente sottovalutato l’infortunio: dopo cure prolungate sul campo, Awoniyi era rientrato in campo, pur zoppicando.

Solo il giorno dopo lo staff medico della squadra ha rivalutato l’infortunio e nella notte tra lunedì e martedì Awoniyi è stato operato d’urgenza per un «grave infortunio addominale». Martedì pomeriggio il club aveva detto che il giocatore stava «recuperando bene»: da quando è in coma farmacologico però non ha dato dichiarazioni.

Il modo in cui è stato gestito l’infortunio di Awoniyi durante la partita di domenica è stato duramente criticato. Lo stesso proprietario del Nottingham Forest, l’imprenditore greco Evangelos Marinakis, è sceso in campo subito dopo la partita per lamentarsi con l’allenatore Nuno Espirito Santo e il suo staff. È stata criticata anche la gestione degli arbitri, che non hanno fermato l’azione prima dell’infortunio nonostante ci fosse un calciatore in fuorigioco: da quando c’è il VAR, il sistema che permette all’arbitro di rivedere il video di certe azioni e rivalutare le sue decisioni, è ormai prassi però attendere la fine di un’azione, soprattutto nelle situazioni di fuorigioco meno evidenti.