Il primo ministro peruviano si è dimesso per non farsi deporre dal parlamento

Gustavo Adrianzén in parlamento nel 2024 (AP Photo/Martin Mejia)
Gustavo Adrianzén in parlamento nel 2024 (AP Photo/Martin Mejia)

Il primo ministro del Perù, Gustavo Adrianzén, si è dimesso martedì per evitare di essere sfiduciato e rimosso dal parlamento. La sua popolarità era già bassa, a causa della percezione nel paese di un aumento della violenza e della criminalità, ma recentemente è precipitata a causa della sua pessima gestione del rapimento e dell’uccisione di 13 lavoratori di una miniera nel paese, che sono stati molto seguiti in Perù. Con le sue dimissioni è decaduto anche il resto del governo.

La presidente Dina Boluarte ha incaricato il ministro della Giustizia uscente, Eduardo Arana, di formarne uno nuovo. Adrianzén era il terzo primo ministro nominato durante i due anni e mezzo di mandato di Dina Boluarte: era entrato in carica poco più di un anno fa. Boluarte, che è a sua volta fortemente impopolare e coinvolta in scandali di corruzione, aveva ottenuto la presidenza nel 2022 dopo l’impeachment del suo predecessore Pedro Castillo, rimosso a causa di un confuso tentativo di colpo di stato.

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