Adriano Panzironi, il “guru delle diete”, è stato condannato a più di 2 anni di carcere per esercizio abusivo della professione medica

Adriano Panzironi durante l'evento del "Movimento Life120" al Palazzo dello Sport dell'Eur a Roma, il 30 giugno 2019 (ANSA/ANGELO CARCONI)
Adriano Panzironi durante l'evento del "Movimento Life120" al Palazzo dello Sport dell'Eur a Roma, il 30 giugno 2019 (ANSA/ANGELO CARCONI)

Martedì l’imprenditore Adriano Panzironi, noto come il “guru delle diete”, è stato condannato in primo grado a 2 anni e 8 mesi di prigione per esercizio abusivo della professione medica. Suo fratello Roberto Panzironi è stato condannato a 1 anno e 4 mesi per concorso nello stesso reato. La causa era stata intentata dall’Ordine dei medici di Roma e si erano poi costituiti come parte civile anche diversi altri ordini provinciali: il processo era cominciato nel 2020.

Insieme al fratello, Panzironi aveva fondato una società e un’emittente televisiva in cui consigliava una dieta chiamata “Life 120” che prometteva di allungare la vita fino a 120 anni e la regressione, e in alcuni casi la guarigione, da malattie come il diabete o il cancro. Prescriveva inoltre l’assunzione di integratori alimentari commercializzati dalla sua stessa azienda, che la procura ha giudicato potenzialmente nocivi se assimilati senza controllo medico. L’azienda creava piani personalizzati per ciascuna persona che li contattava attraverso un call center o su Facebook.

Per questo motivo nel 2019 Panzironi era già stato multato di oltre 264mila euro dall’Autorità garante per le comunicazioni, sanzione poi confermata dal Tribunale amministrativo regionale del Lazio nel 2022. Nello stesso contesto a Panzironi era stata ordinata la chiusura del canale televisivo.