Ci sono cinque persone indagate per il grave incidente del 2024 alla centrale idroelettrica di Bargi

I soccorsi sul lago di Suviana, 10 aprile 2024 (ANSA/Michele Lapini)
I soccorsi sul lago di Suviana, 10 aprile 2024 (ANSA/Michele Lapini)

Cinque persone sono indagate per il grave incidente di un anno fa alla centrale idroelettrica di Bargi, in provincia di Bologna, in cui morirono sette persone e altre sei furono ferite. Finora l’inchiesta per disastro colposo, omicidio colposo sul lavoro plurimo e lesioni colpose sul lavoro era a carico di ignoti. I nomi delle cinque persone ora indagate non sono ancora stati resi noti.

Il 9 aprile del 2024, intorno all’ora di pranzo, all’ottavo piano sotto terra della centrale, a circa 40 metri di profondità, ci fu un’esplosione che prima causò un incendio, poi il crollo di un solaio e infine l’allagamento del nono piano interrato: alcuni operai che si trovavano ai piani alti riuscirono a fuggire, altri rimasero feriti. Secondo l’ipotesi più accreditata dai consulenti della procura di Bologna, l’incidente è stato provocato dalla rottura di un componente dell’alternatore, un macchinario molto pesante che serve a convertire l’energia meccanica delle turbine in energia elettrica.

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