Ci sono cinque persone indagate per il grave incidente del 2024 alla centrale idroelettrica di Bargi

Cinque persone sono indagate per il grave incidente di un anno fa alla centrale idroelettrica di Bargi, in provincia di Bologna, in cui morirono sette persone e altre sei furono ferite. Finora l’inchiesta per disastro colposo, omicidio colposo sul lavoro plurimo e lesioni colpose sul lavoro era a carico di ignoti. I nomi delle cinque persone ora indagate non sono ancora stati resi noti.
Il 9 aprile del 2024, intorno all’ora di pranzo, all’ottavo piano sotto terra della centrale, a circa 40 metri di profondità, ci fu un’esplosione che prima causò un incendio, poi il crollo di un solaio e infine l’allagamento del nono piano interrato: alcuni operai che si trovavano ai piani alti riuscirono a fuggire, altri rimasero feriti. Secondo l’ipotesi più accreditata dai consulenti della procura di Bologna, l’incidente è stato provocato dalla rottura di un componente dell’alternatore, un macchinario molto pesante che serve a convertire l’energia meccanica delle turbine in energia elettrica.
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