Apple importerà negli Stati Uniti più dispositivi da India e Vietnam per evitare i dazi di Trump sulla Cina

Donald Trump visita uno stabilimento di Apple negli Stati Uniti nel 2019, assieme, fra gli altri, all'amministratore delegato dell'azienda, Tim Cook, il terzo da sinistra (AP Photo/ Evan Vucci)
Donald Trump visita uno stabilimento di Apple negli Stati Uniti nel 2019, assieme, fra gli altri, all'amministratore delegato dell'azienda, Tim Cook, il terzo da sinistra (AP Photo/ Evan Vucci)

Apple ha detto che importerà la maggior parte dei dispositivi destinati alla vendita negli Stati Uniti da India e Vietnam, e non dalla Cina come fa abitualmente, per evitare gli elevatissimi dazi imposti dal presidente statunitense Donald Trump sui prodotti cinesi. Si calcola che i dazi potrebbero far aumentare il prezzo di un iPhone prodotto in Cina e venduto negli Stati Uniti di una cifra fra i 300 e i 500 dollari.

L’azienda sta provando a spostare la propria produzione in vari paesi diversi dalla Cina già da qualche anno, ma è ancora pesantemente legata alle grandi fabbriche dei suoi fornitori nel paese. L’amministratore delegato di Apple, Tim Cook, ha spiegato che dall’India aumenteranno gli arrivi di telefoni, mentre tablet, smartwatch e altri tipi di dispositivi arriveranno dal Vietnam, due paesi su cui sono stati imposti dazi minori. Qui Apple produce già alcuni dispositivi non destinati al mercato statunitense: quelli indiani per esempio sono destinati principalmente al mercato interno dell’India. Secondo il Wall Street Journal anche se fossero reindirizzati tutti verso gli Stati Uniti coprirebbero circa metà della domanda di iPhone del paese.