Si è dimesso il primo ministro della Corea del Sud
Han Duck-soo è anche presidente ad interim del paese: lo ha deciso per candidarsi alle presidenziali di giugno

Giovedì il primo ministro della Corea del Sud, Han Duck-soo, ha annunciato le proprie dimissioni, per candidarsi alle elezioni presidenziali previste per il prossimo 3 giugno. Han ha 75 anni, è in politica da una quarantina e fa parte del Partito del Potere Popolare, di orientamento conservatore. Oltre che primo ministro è presidente ad interim del paese, e in questi mesi ha sostituito Yoon Suk-yeol, destituito dopo il maldestro tentativo di instaurare un regime autoritario con l’imposizione della legge marziale lo scorso dicembre. Ha annunciato la candidatura poche ore dopo le dimissioni, durante un intervento al parlamento.
Non è ancora chiaro se si presenterà per il Partito del Potere Popolare o come candidato indipendente, forse per esplorare un’alleanza più ampia. Il suo rivale principale in ogni caso sarà Lee Jae-myung del Partito Democratico, che al momento è all’opposizione.
Il ministro delle Finanze Choi Sang-mok avrebbe dovuto prendere il posto di Han come primo ministro e presidente ad interim, ma si è dimesso a sua volta giovedì sera poco prima che il parlamento presentasse una mozione di impeachment nei suoi confronti. Alla fine Han è stato sostituito dal ministro dell’Istruzione Lee Ju-ho.
Han era primo ministro della Corea del Sud dal maggio del 2022 ed era diventato presidente ad interim lo scorso 14 dicembre, quando il parlamento sudcoreano aveva approvato l’impeachment di Yoon per via della legge marziale. A fine dicembre il parlamento aveva rimosso con una procedura di impeachment anche lui, perché si era rifiutato di nominare rapidamente tre giudici mancanti della Corte costituzionale, come invece richiesto dalle opposizioni.
Han aveva sostenuto di non avere l’autorità per farlo, ma la decisione era stata giudicata come un modo per favorire una possibile assoluzione da parte del più alto tribunale sudcoreano di Yoon, a sua volta del Partito del Potere Popolare. A marzo infine la Corte costituzionale della Corea del Sud aveva respinto l’impeachment di Han, che quindi era tornato a essere presidente ad interim.
Yoon invece è stato destituito definitivamente ad aprile con l’approvazione dell’impeachment da parte della Corte costituzionale. Dopo essere stato accusato di insurrezione e alto tradimento, proprio giovedì è stato incriminato anche per abuso di potere.
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