Una cittadina russo-statunitense detenuta in Russia è stata liberata in uno scambio di prigionieri con gli Stati Uniti

Ksenia Karelina in tribunale a Ekaterinburg, in Russia nel 2024 (AP Photo)
Ksenia Karelina in tribunale a Ekaterinburg, in Russia nel 2024 (AP Photo)

La Russia ha liberato Ksenia Karelina, una donna con doppia cittadinanza russa e statunitense condannata l’anno scorso per tradimento a 12 anni di carcere da un tribunale russo. È stata liberata in uno scambio di prigionieri con gli Stati Uniti, in cambio di Arthur Petrov, un cittadino russo-tedesco accusato dagli Stati Uniti di diversi reati fra cui aver esportato illegalmente in Russia componenti elettronici usati per costruire armi.

Karelina, che ha 33 anni e viveva a Los Angeles, era stata arrestata all’inizio del 2024 mentre visitava la sua famiglia a Ekaterinburg, che si trova 1.600 chilometri a est di Mosca. Era stata accusata di aver donato l’equivalente di 46 euro a un’organizzazione di beneficenza a sostegno dell’Ucraina. Lo scorso agosto era stata condannata a scontare 12 mesi in una colonia penale. Lo scambio fra i due prigionieri è avvenuto ad Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti.