La polizia belga ha detto di aver smantellato un giro di prostituzione che si basava sullo sfruttamento di donne cinesi

Agenti della polizia belga (AP Photo/Martin Meissner)
Agenti della polizia belga (AP Photo/Martin Meissner)

Mercoledì la polizia belga ha detto di aver smantellato un giro di prostituzione che si basava sullo sfruttamento sessuale di una trentina di donne di nazionalità cinese: le attività erano concentrate a Bruxelles, ma si estendevano a tutto il Belgio e anche a parte dei Paesi Bassi. L’indagine era stata avviata nel maggio del 2024 e ha portato all’arresto di sette cittadini cinesi: due sono considerati dalla polizia i presunti capi del gruppo, due sono accusati di aver lavorato come intermediari fra i clienti e le donne e altri due di essere gli autisti che le portavano agli appuntamenti. L’ultima persona per ora è accusata più genericamente di aver aiutato il gruppo.