La polizia belga ha detto di aver smantellato un giro di prostituzione che si basava sullo sfruttamento di donne cinesi

Mercoledì la polizia belga ha detto di aver smantellato un giro di prostituzione che si basava sullo sfruttamento sessuale di una trentina di donne di nazionalità cinese: le attività erano concentrate a Bruxelles, ma si estendevano a tutto il Belgio e anche a parte dei Paesi Bassi. L’indagine era stata avviata nel maggio del 2024 e ha portato all’arresto di sette cittadini cinesi: due sono considerati dalla polizia i presunti capi del gruppo, due sono accusati di aver lavorato come intermediari fra i clienti e le donne e altri due di essere gli autisti che le portavano agli appuntamenti. L’ultima persona per ora è accusata più genericamente di aver aiutato il gruppo.


