Il regista Paul Schrader è stato accusato di aggressione sessuale dalla sua ex assistente

Giovedì è stato divulgato il contenuto di una causa civile presentata contro Paul Schrader – autore del film Taxi Driver, regista di American Gigolò e vincitore del Leone d’Oro alla carriera nel 2022 – dalla sua ex assistente personale. La donna, che ha 26 anni e il cui nome non è stato divulgato, sostiene che Schrader l’abbia aggredita sessualmente e licenziata perché resisteva ai suoi approcci. Con questa causa, depositata in un tribunale di New York, l’ex assistente punta a ottenere che Schrader firmi un accordo di risarcimento già discusso tra gli avvocati delle due parti, ma dal quale poi il regista si sarebbe tirato indietro.
La donna, che ha lavorato per Schrader dal 2021 fino a pochi mesi fa, ha raccontato che l’aggressione si è svolta mentre si trovava con lui a Cannes, in Francia, per promuovere il film Oh, Canada al festival del 2024. Ha detto di essere stata afferrata, bloccata e baciata da Schrader contro la sua volontà mentre si trovava nella sua stanza d’hotel. Tre giorni dopo lui l’avrebbe chiamata chiedendole di andare nella sua camera con urgenza e le avrebbe aperto la porta mezzo nudo e con i genitali in vista. Pochi mesi dopo, a settembre, è stata licenziata. Tra le altre cose, la donna sostiene di essere stata per quattro anni vittima di domande a sfondo sessuale e battute sessiste. Philip Kessler, avvocato di Schrader, ha definito la causa «un tentativo disperato e opportunistico» e le sue accuse «legalmente irrilevanti»: ha detto che il suo cliente non ha mai avuto rapporti sessuali con la donna e non ha mai provato ad averli.