L’amministratore delegato di Primark si è dimesso per comportamenti inappropriati
Sono avvenuti nei confronti di una dipendente, ma non si sa molto di più: lui si chiama Paul Marchant e guidava l'azienda dal 2009

Lunedì Paul Marchant, amministratore delegato di Primark, una delle più grandi aziende di abbigliamento al mondo, si è dimesso per un comportamento inappropriato nei confronti di una dipendente: non è stato specificato di che tipo di comportamento si tratti, né a quando risalgono i fatti.
La condotta di Marchant è stata indagata da un gruppo di avvocati esterni all’azienda durante un’indagine cominciata dopo la denuncia presentata dalla dipendente. Associated British Foods (ABF), la multinazionale che controlla Primark, ha fatto sapere che Marchant ha ammesso di aver compiuto un «errore di valutazione» e che la sua condotta è stata «al di sotto degli standard previsti dall’azienda». ABF ha detto anche che, prima di dimettersi, Marchant si è scusato con la diretta interessata, e che ha collaborato alle indagini. Eoin Tonge, già direttore finanziario di Associated British Foods, è stato nominato amministratore delegato ad interim di Primark.
Marchant era stato nominato amministratore delegato di Primark nel 2009, subentrando al fondatore dell’azienda, Arthur Ryan. Prima di allora aveva lavorato per altre aziende d’abbigliamento come Debenhams, Topman, River Island e New Look. Dopo l’annuncio, il prezzo delle azioni di Associated British Foods è sceso di circa il 4 per cento, avvicinandosi al valore minimo delle ultime 52 settimane.
Primark ha più di 450 negozi in 17 paesi, e ha più di 82mila dipendenti. È attiva nel settore del “fast fashion” (cioè economico e alla moda, come H&M e Zara), e nel 2024 ha avuto un fatturato di 11,24 miliardi di euro.
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