Una società che gestisce app di dating ha reso accessibili centinaia di migliaia di foto dei propri utenti, anche condivise in chat private

Uno screenshot su Google Play dell'app TransLove
Uno screenshot su Google Play dell'app TransLove

Una società che gestisce diverse applicazioni e siti di dating ha conservato online senza protezione 1,5 milioni di foto dei propri utenti, rendendole accessibili a chiunque avesse il link. La violazione è stata scoperta da Aras Nazarovas, un esperto di sicurezza informatica della rivista specializzata Cybernews. L’azienda si chiama M.A.D Mobile e gestisce cinque piattaforme: il sito BDSM People, e le app di dating Chica, Pink, Brish e TransLove. La BBC stima che abbiano in totale tra gli 800mila e i 900mila utenti.

In seguito alla segnalazione, l’azienda non ha rimosso i contenuti, e per questo motivo Nazarovas ha deciso di rendere nota la gigantesca violazione della privacy, con la speranza di vedere un intervento. La pubblicazione di quelle immagini, che includevano anche foto scambiate in chat private e con contenuti espliciti, espone gli utenti al rischio di estorsioni o minacce, soprattutto per chi fa parte della comunità LGBT+ e vive in paesi con leggi ostili.

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