Il Giappone ha presentato un piano di evacuazione di alcune isole, in caso di un conflitto a Taiwan

L'aeroporto dell'isola di Yonaguni, in Giappone (Carl Court/Getty Images)
L'aeroporto dell'isola di Yonaguni, in Giappone (Carl Court/Getty Images)

Giovedì il Giappone ha presentato un piano per l’evacuazione delle isole Sakishima, il gruppo di isole più a sud del paese, che si trovano a pochi chilometri da Taiwan. Il piano, che riguarderebbe i circa 110mila abitanti delle isole e 10mila turisti, si applicherebbe nel caso in cui si verificasse una situazione di emergenza politica nella regione. Il Giappone non lo ha detto specificamente, ma è chiaro che si riferisce a un’eventuale invasione di Taiwan da parte della Cina.

Taiwan è un paese di fatto indipendente da 75 anni, ma la Cina continua a considerarlo come una sua provincia ribelle, e periodicamente minaccia di invaderlo. Il piano è stato ampiamente discusso e commentato a Taiwan, dove i media locali hanno ipotizzato che il Giappone lo abbia presentato proprio ora per via della nuova linea politica adottata dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump: gli Stati Uniti sono il principale alleato occidentale di Taiwan, ma Trump ha più volte detto che il paese dovrebbe badare alla propria difesa senza contare su aiuti statunitensi.