Francesco Storace sarà processato con l’accusa di aver diffamato il giornalista di Repubblica Paolo Berizzi

L’ex presidente del Lazio Francesco Storace è stato rinviato a giudizio con l’accusa di aver diffamato il giornalista di Repubblica Paolo Berizzi, in un articolo da lui scritto sul Secolo d’Italia nel novembre 2019. Storace, che in passato è stato in vari partiti di estrema destra e oggi è vicino alla Lega, all’epoca era direttore del Secolo d’Italia: nell’articolo al centro del processo Storace aveva attaccato Berizzi per via di una sua nuova rubrica sul tema, chiamata “Pietre”. Berizzi è noto per le sue inchieste sui movimenti neofascisti in Italia, e per questo motivo da anni sotto scorta.
L’articolo, dal titolo «Repubblica ricomincia con l’odio e una rubrica per la caccia all’uomo. Intitolatela “Le Iene”», era accompagnato da un fotomontaggio in cui Berizzi appariva imbavagliato davanti a una bandiera delle Brigate Rosse (come nella celebre foto di Aldo Moro quando venne rapito). Storace aveva spiegato la scelta del fotomontaggio sostenendo che Berizzi, piuttosto che dedicarsi alle sue inchieste, avrebbe dovuto indagare su chi nei giorni precedenti aveva pubblicato sui social fotomontaggi analoghi con protagonista il leader della Lega Matteo Salvini, o su chi aveva pubblicato foto di Giorgia Meloni a testa in giù. Storace sarà processato per diffamazione aggravata dall’uso del mezzo stampa. La prima udienza sarà il primo ottobre 2025.