Due minorenni sono stati condannati a 19 e 16 anni di carcere per l’omicidio di Thomas Luciani, il sedicenne ucciso nel 2024 a Pescara

Fiori lasciati all'ingresso del parco Baden Powell di Pescara, dove Thomas Luciani fu ucciso nel giugno del 2024
(ANSA/ Lorenzo Dolce)
Fiori lasciati all'ingresso del parco Baden Powell di Pescara, dove Thomas Luciani fu ucciso nel giugno del 2024 (ANSA/ Lorenzo Dolce)

Due minorenni sono stati condannati rispettivamente a 19 anni e 4 mesi e a 16 anni di carcere per avere ucciso il sedicenne Christopher Thomas Luciani il 23 giugno del 2024 a Pescara. Luciani (tutti lo chiamavano solo con il suo secondo nome, Thomas) fu ucciso con 25 coltellate in un parco nel centro della città dai due ragazzi, suoi coetanei. Entrambi erano accusati di omicidio volontario aggravato per crudeltà e futili motivi, e la procura aveva chiesto 20 e 17 anni di reclusione. Secondo l’accusa Thomas Luciani era stato aggredito perché doveva ai due coetanei alcune centinaia di euro per l’acquisto di hashish. Il processo si è svolto con rito abbreviato, a porte chiuse, al tribunale per i minorenni dell’Abruzzo.

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