• Moda
  • Mercoledì 5 marzo 2025

Alle celebrità ora piace vestirsi “giallo burro”

Timothée Chalamet l'ha indossato agli Oscar dopo che si era visto su altri red carpet: è facile, insolito e dice qualcosa dei nostri tempi

Timothée Chalamet alla cerimonia di consegna degli Oscar, Beverly Hills, 2 marzo 2025
(Arturo Holmes/WireImage)
Timothée Chalamet alla cerimonia di consegna degli Oscar, Beverly Hills, 2 marzo 2025 (Arturo Holmes/WireImage)
Caricamento player

Il vestito più interessante alla cerimonia degli Oscar di domenica sera è stato quello dell’attore Timothée Chalamet. Anziché il classico smoking nero ha indossato un completo in pelle del marchio francese Givenchy fatto apposta per lui dalla nuova direttrice creativa Sarah Burton, con una camicia in seta allacciata al collo da una spilla, senza cintura e con i mocassini. Già così sarebbe stata una scelta originale ma Chalamet l’ha resa ancora più interessante con il colore: era tutto in giallo burro (butter yellow, in inglese).

Una foto di Timothée Chalamet agli Osar(Chelsea Guglielmino/FilmMagic)

Timothée Chalamet alla cerimonia dei premi Oscar, Beverly Hills, 2 marzo 2025 (Chelsea Guglielmino/FilmMagic)

Così Chalamet ha consolidato l’attenzione per una sfumatura che, scrive il New York Times, si vede sempre più spesso nell’arredamento di negozi, bar e ristoranti, oltre che alle sfilate e sui red carpet.

A un evento degli Oscar, l’attrice Cynthia Erivo indossava un vestito giallo burro di Givenchy disegnato nel 1998 da Alexander McQueen, e pochi mesi prima l’attrice Ariana Grande, che recita insieme a Erivo nel film Wicked, aveva un abito dello stesso colore del marchio americano Ralph Lauren. Anche ai premi Golden Globes di gennaio Grande aveva un abito color giallo burro, realizzato da McQueen per Givenchy nel 1996.

Ariana Grande con un vestito di Ralph Lauren alla prima di Wicked, Londra, 18 novembre 2024 (Neil Mockford/WireImage)

Sono solo tra le ultime ad averlo indossato: una delle prime è stata l’attrice Aubrey Plaza agli Emmy del 2024, poi a giugno è arrivata Kim Kardashian, a luglio la modella Hailey Bieber era in giallo burro per il suo baby shower (la festa che si organizza negli Stati Uniti prima della nascita del figlio) mentre la cantante Sabrina Carpenter l’ha indossato più volte: nei costumi del suo tour, in un abitino del marchio ucraino Frolov, e in un vestito dell’azienda italiana Miu Miu con strass e ricami di perline per la festa della rivista Variety a Hollywood. Per tutto il 2024 il giallo burro si è visto anche nelle manicure di attrici e influencer, da Selena Gomez a Kendall Jenner.

Una foto di Sabrina Carpenter con un vestito del marchio ucraino Frolov Ball a New York, 8 giugno 2024

Sabrina Carpenter con un vestito del marchio ucraino Frolov a New York, 8 giugno 2024 (Marleen Moise/Getty Images)

Secondo il New York Times la moda del giallo burro sarebbe spuntata nelle capitali della moda scandinava, a partire da Copenaghen, dove i marchi l’avrebbero proposto come antidoto luminoso alla cupezza dell’inverno. Già nel 2018 la scrittrice di moda Harling Ross Anton aveva pubblicato una foto su Instagram in cui era vestita interamente di giallo burro definendola “estetica da panetto di burro” mentre nel 2022 la giornalista di Vogue Laia Garcia-Furtado lo definiva «una sfumatura neutra che cambia in base al resto del guardaroba e alla personalità, e che diventa quello che vuoi che diventi».

Poi è spuntato nelle collezioni per l’autunno-inverno 2024/25 (presentate come sempre sei mesi prima, tra febbraio e marzo) di alcuni marchi di lusso, tra cui Louis Vuitton, Burberry e Loewe. Alle ultime sfilate, per il prossimo autunno-inverno, era presente da Fendi, Gucci, Marni e Versace, tra gli altri. Hanno contribuito a diffonderlo le aziende Jacquemus, Auralee e Jil Sander mentre Jonathan Anderson, direttore creativo dei marchi JW Anderson e di Loewe, lo abbina spesso al blu e all’arancione. Adesso Vogue l’ha proposto tra le tonalità della stagione consigliandolo a chi fa fatica a vestirsi colorato, magari abbinandolo al nero per dare «un tocco duro e quadrato a una tinta altrimenti femminile».

Una foto di Aubrey Plaza in un abito giallo burro di LOEWE ai premi Emmy del 2024

Aubrey Plaza in un abito giallo burro di Loewe ai premi Emmy del 2024 (Loewe)

La versatilità del giallo burro è probabilmente tra le ragioni del suo successo: è facile da portare, contrariamente al giallo brillante, sta bene a tutti i colori di pelle e si abbina facilmente ai colori neutri, come il nero, il blu e il marrone, spesso preponderanti nei guardaroba (soprattutto in tempi di quiet luxury). È un buona soluzione per la primavera, quando si ha voglia di colori chiari e luminosi, e per le spose più originali.

Ma forse piace anche per un’altra ragione: è una specie di versione chiara e positiva del verde brat, il colore dell’estate 2024, a cui nel frattempo ci siamo abituati. In base a come viene abbinato e alla sua brillantezza diventa leggermente inquietante ed è così che lo usa per esempio Raf Simons, il co-direttore creativo di Prada, nelle sue collezioni un po’ distopiche. Sempre secondo Vogue il giallo burro può avere «un’energia squilibrata» tipica dei nostri tempi ed esprime uno stato d’animo insieme «violentemente felice, depresso con un tocco di originalità, profondamente lussuoso ed elegante». Come conclude il sito Highsnobiety: «sembra che il nostro gusto si stia orientando verso colori tradizionalmente trascurati» e «non attraenti in senso convenzionale».

– Leggi anche: Di che colore è il burro