Almeno 13 persone sono state uccise in un attacco esplosivo nel nord-ovest del Pakistan

Una folla di persone attorno a una barella per soccorrere i feriti di un attacco esplosivo
Operatori di emergenza aiutano una persona ferita dall'attacco esplosivo a Bannu, in Pakistan, del 4 marzo 2025 (AP Photo/Ehsan Ullah Khan)

Martedì sera almeno 13 civili sono stati uccisi e altri 32 sono stati feriti in un attacco esplosivo suicida contro un’infrastruttura militare a Bannu, una città nel nord-ovest del Pakistan. Due degli aggressori hanno guidato dei veicoli pieni di esplosivo contro i muri della struttura, mentre altri la attaccavano usando armi da fuoco. L’esercito pakistano ha detto di aver ucciso i 16 attentatori coinvolti, e che nell’operazione sono morti cinque soldati. L’attacco è stato rivendicato da Jaish al-Fursan, un gruppo terroristico legato ai talebani pakistani.

Bannu è il capoluogo della regione del Khyber Pakhtunkhwa e si trova a circa 50 chilometri dal confine con l’Afghanistan. L’attacco di martedì è stato il terzo dall’inizio del Ramadan, il mese sacro per i musulmani, che è cominciato domenica. Lunedì sei persone erano state uccise in un altro attacco esplosivo in una scuola islamica sempre nel Khyber Pakhtunkhwa.