81mila miliardi di dollari accreditati per sbaglio
La banca statunitense Citigroup li ha depositati sul conto di un cliente che doveva riceverne solo 280

Lo scorso aprile il gruppo bancario statunitense Citigroup ha accreditato accidentalmente 81mila miliardi di dollari (circa 78mila miliardi di euro) sul conto di un cliente, in una transazione che prevedeva in realtà di inviare soltanto 280 dollari. Il pagamento è stato annullato soltanto dopo diverse ore e la banca è riuscita a recuperare l’intera somma.
Secondo una ricostruzione del Financial Times, per via di un problema tecnico l’azienda aveva incaricato un dipendente di effettuare manualmente la transazione da 280 dollari. Il dipendente si era trovato costretto a utilizzare un programma molto obsoleto che inserisce automaticamente un importo precompilato con 15 zeri, i quali andavano eliminati durante l’inserimento del pagamento. L’addetto al pagamento non ha però eliminato gli zeri di troppo e l’errore non è stato notato neanche dal funzionario incaricato di controllare la transazione prima che venisse approvata. Solo dopo un’ora e mezza un terzo dipendente si è accorto che c’era qualcosa che non tornava nei saldi dei conti della banca.
L’errore di Citigroup è abbastanza clamoroso vista la quantità di denaro coinvolta nella transazione, anche se nella storia del gruppo bancario quello di aprile è solo uno di una lunga lista di incidenti molto simili. Nel gergo bancario questi errori vengono chiamati near miss, “incidenti mancati”, e secondo un report interno alla banca nell’ultimo anno se ne sono verificati dieci in cui l’importo superava il miliardo di dollari, tredici l’anno precedente. Secondo alcuni esperti del settore, i near miss che superano il miliardo di dollari sono piuttosto rari negli Stati Uniti.
Cinque anni fa Citigroup accreditò per sbaglio 900 milioni di dollari a un gruppo di creditori coinvolti in un contenzioso sul debito di una grande azienda di cosmetici, l’errore suscitò molto scalpore e la banca riuscì a riottenere la somma solo dopo un lungo contenzioso legale. Successivamente la banca ricevette una multa di 400 milioni di dollari a causa della disordinata e manchevole gestione dei dati e delle operazioni finanziarie.
In questi anni Citigroup non è riuscita a risolvere gravi problemi operativi che continuano a preoccupare le autorità che regolano il settore finanziario negli Stati Uniti. Per questo motivo l’anno scorso la società è stata multata dall’OCC, l’ente regolatore che vigila sulle banche negli Stati Uniti, e dalla Federal Reserve, la banca centrale statunitense. Dopo l’ultimo incidente la banca ha cercato di difendersi sostenendo che «i suoi controlli investigativi hanno prontamente identificato l’errore» e che «l’episodio mostra i continui sforzi per continuare a eliminare i processi manuali e automatizzare i controlli».



