La procura di Belluno ha aperto un’inchiesta su un presunto danneggiamento al cantiere della pista da bob di Cortina

La procura di Belluno ha aperto un’inchiesta per capire cosa sia successo al grosso tubo per il raffreddamento della pista da bob a Cortina d’Ampezzo, trovato staccato e in mezzo a una strada vicino al cantiere della pista. La pista è in costruzione per le prossime Olimpiadi invernali di Milano-Cortina. Venerdì il ritrovamento del tubo era stato denunciato con preoccupazioni e molti allarmi dal ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini e dal commissario del governo Fabio Saldini, che sta seguendo i lavori: entrambi hanno parlato di sabotaggio.
L’inchiesta dovrà verificare appunto questa ipotesi, di cui non si sa molto oltre alle denunce di Salvini e Saldini. Lunedì è previsto un sopralluogo del Comitato olimpico internazionale per controllare l’avanzamento dei lavori, che non sono ancora conclusi nonostante manchi meno di un mese alla scadenza prevista (15 marzo). Nel frattempo, durante una riunione presieduta dalla prefettura di Belluno, è stato deciso di aumentare le misure di sorveglianza del cantiere.


