Un giudice federale ha rinviato l’archiviazione del processo contro il sindaco di New York Eric Adams

Il giudice federale Dale Ho ha rinviato la decisione sull’archiviazione del processo in cui è imputato il sindaco di New York Eric Adams, Democratico. Adams è al centro di un grosso caso giudiziario e politico: è accusato di corruzione da settembre, negli ultimi mesi si è avvicinato alla nuova amministrazione di Donald Trump e la scorsa settimana il dipartimento di Giustizia ha chiesto ai giudici che si occupano del caso di archiviarlo, cioè di chiuderlo. La motivazione ufficiale era di garantire ad Adams la possibilità di svolgere «a pieno regime» le sue funzioni, soprattutto riguardo al «contrasto dell’immigrazione illegale». I giudici che avrebbero dovuto farlo si sono dimessi, mentre il partito Democratico ha chiesto le dimissioni di Adams: lo accusano di favorire le politiche di Trump in cambio della soluzione dei suoi guai giudiziari.
La decisione sull’archiviazione del caso è passata al giudice Ho, nominato da Joe Biden: si riteneva non avesse grandi margini per respingere la richiesta. Ha scelto di sospendere il caso a tempo indeterminato ma senza archiviarlo, e ha nominato un procuratore, il conservatore Paul Clement, che dovrà presentare un «parere indipendente» sulla questione. Il rinvio è destinato a prolungare il caso politico su Adams: ha detto di non considerare le dimissioni, molti esponenti Democratici chiedono che venga rimosso, con complesse procedure.
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