La Danimarca ha annunciato un grande piano di investimenti sulla difesa, per avviare un massiccio riarmo

Mercoledì la prima ministra danese Mette Frederiksen ha annunciato che la Danimarca aumenterà le sue spese per la difesa, dal 2,37 per cento del prodotto interno lordo (PIL) nel 2024 al 3,2 per cento per i prossimi due anni. Frederiksen ha detto che la Danimarca ha bisogno di un «massiccio riarmo» per evitare la guerra. È un aumento notevole, soprattutto se si considera che le spese per la difesa danese erano l’1,37 per cento del PIL nel 2022. Costerà al paese in tutto 120 miliardi di corone danesi, l’equivalente di circa 16 miliardi di euro.
Frederiksen ha detto piuttosto apertamente che le ragioni di questo riarmo hanno a che fare con le recenti posizioni degli Stati Uniti da quando Donald Trump è tornato presidente: sia per il fatto che quest’ultimo ha detto di voler comprare la Groenlandia, l’enorme isola che fa parte del territorio danese, sia in generale perché verosimilmente diminuirà il sostegno degli Stati Uniti all’Europa nelle questioni di difesa. Tra le sue preoccupazioni Frederiksen ha anche citato il fatto che la Russia di Vladimir Putin ha avviato un processo di riarmo e ha detto che «siamo nella situazione più pericolosa da molti, molti anni».


