In Alaska sono stati trovati i resti di un piccolo aereo disperso da giovedì: le dieci persone a bordo sono morte

Piattaforme di ghiaccio nel mare di Bering fotografate da un aereo nel gennaio del 2020 (AP Photo/ Mark Thiessen)
Piattaforme di ghiaccio nel mare di Bering fotografate da un aereo nel gennaio del 2020 (AP Photo/ Mark Thiessen)

Venerdì sera, quando in Italia erano le prime ore di sabato mattina, sono stati trovati in Alaska i resti di un piccolo Cessna operato dalla Bering Air che risultava disperso da circa 24 ore: la Guardia costiera statunitense ha detto che nessuna delle dieci persone a bordo è sopravvissuta.

L’aereo era partito poco prima delle 15 di giovedì (la mezzanotte italiana) da Unalakleet, nella parte occidentale dello stato, ed era diretto a Nome, circa 230 chilometri a nord-ovest: le operazioni di emergenza si erano concentrate a una ventina di chilometri dalla costa di Nome, nel punto in cui si erano interrotti i contatti con il mezzo più o meno un’ora dopo il decollo. È una porzione del mare di Bering dove in questo periodo dell’anno ci sono piattaforme di ghiaccio, e dove giovedì c’erano neve, pioggia ghiacciata e nebbia. L’aereo trasportava il pilota e nove passeggeri: tre corpi sono già stati recuperati, ma si ritiene che anche le altre persone siano morte, ha detto la Guardia costiera.