Un attacco israeliano su una scuola della Striscia di Gaza usata come rifugio ha ucciso almeno 16 persone

Il luogo dell'attacco a Nuseirat (AP Photo/Saher Alghorra)
Il luogo dell'attacco a Nuseirat (AP Photo/Saher Alghorra)

Sabato almeno sedici persone sono morte in un attacco israeliano su una scuola della Striscia di Gaza gestita dall’UNRWA, l’agenzia dell’ONU per i profughi palestinesi. La scuola Al-Jaouni del campo profughi di Nuseirat, nella fascia centrale della Striscia, era usata come rifugio da alcune migliaia di sfollati, che dopo aver dovuto abbandonare Rafah si sono concentrati per lo più nell’area. L’esercito israeliano ha giustificato l’attacco dicendo che nella scuola si nasconderebbero alcuni terroristi, e che l’obiettivo dell’attacco erano loro. Nei video postati sui social network dal luogo dell’attacco si vedono anche molte donne e molti bambini feriti e trasportati all’ospedale. Secondo una testimone che ha parlato con l’agenzia di stampa AFP alcune delle persone morte sarebbero appunto bambini.

Poco più di un mese fa un’altra scuola dell’UNRWA di Nuseirat era stata colpita da un attacco israeliano, che aveva ucciso 40 persone. Secondo il ministero dell’Istruzione di Gaza dall’inizio della guerra circa 280 scuole governative e 65 gestite dall’UNRWA sono state distrutte o danneggiate dai bombardamenti.