La Rai ha inviato una lettera di contestazione disciplinare a Serena Bortone per il post sulla vicenda del monologo di Antonio Scurati

Serena Bortone
Serena Bortone nello studio di Chesarà, il 25 febbraio 2024 (ANSA/RICCARDO ANTIMIANI)

La Rai ha inviato una lettera di contestazione disciplinare a Serena Bortone per il post che la giornalista aveva scritto su Facebook, il 20 aprile, a proposito della cancellazione dell’intervento dello scrittore Antonio Scurati sul 25 aprile nella trasmissione da lei condotta su Rai 3, Chesarà. «Come da prassi nella contestazione si chiedono alla giornalista eventuali giustificazioni e chiarimenti», dice un comunicato a proposito della lettera che la Rai ha mandato all’Ansa. Daniele Macheda, segretario dell’Usigrai, il principale sindacato delle giornaliste e dei giornalisti della Rai, ha definito l’iniziativa «inaccettabile» e ha duramente criticato l’amministratore delegato Roberto Sergio.

Lunedì una parte significativa dei giornalisti della Rai – Bortone compresa – ha scioperato per protestare, tra le altre cose, per la censura nei confronti del monologo di Scurati e per tanti tentativi di condizionamento più o meno evidenti messi in pratica da dirigenti e direttori nei confronti dei giornalisti, con l’obiettivo, secondo l’Usigrai, di compiacere il governo di Giorgia Meloni.

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