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  • Domenica 5 maggio 2024

Le disastrose alluvioni nel sud del Brasile

Sono le più gravi da 80 anni e stanno colpendo soprattutto lo stato del Rio Grande do Sul: finora sono morte almeno 55 persone

Un uomo percorre una strada inondata nella città di Porto Alegre, il 3 maggio
(AP Photo/Carlos Macedo)
Un uomo percorre una strada inondata nella città di Porto Alegre, il 3 maggio (AP Photo/Carlos Macedo)
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Da sabato 27 aprile nel Rio Grande do Sul, stato all’estremo sud del Brasile vicino al confine con l’Argentina, grosse piogge e forti venti stanno causando alluvioni particolarmente difficili da gestire. Secondo le autorità brasiliane almeno 55 persone sono morte a causa delle inondazioni e delle frane provocate dalle piogge, e la polizia sta indagando su altre sette morti che sembrano a loro volta essere collegate. Un’altra persona è morta nel vicino stato di Santa Catarina, sempre nel sud del paese, dopo che l’auto in cui si trovava è stata trascinata via dalla corrente.

Settantaquattro persone risultano ancora disperse, oltre 25mila hanno dovuto lasciare le proprie case e 500mila sono rimaste senza accesso all’elettricità e a una fonte d’acqua potabile. In alcune aree le inondazioni sono così gravi che intere città sono rimaste completamente isolate, con strade e ponti distrutti.

Più della metà delle 497 città che compongono lo stato sono state colpite dalla tempesta, ma la situazione è particolarmente complessa nella zona di Bento Gonçalves, dove una diga idroelettrica è crollata uccidendo 30 persone e un’altra rischia di crollare a causa dell’eccessivo innalzamento del livello dell’acqua. A Porto Alegre, la capitale dello stato, i soccorritori hanno dovuto usare moto d’acqua per spostarsi lungo le strade alla ricerca dei dispersi. L’aeroporto internazionale della città ha sospeso tutti i voli fino a data da destinarsi.

Il governatore del Rio Grande do Sul Eduardo Leite ha detto che l’emergenza in corso è «assolutamente senza precedenti»: l’agenzia geologica brasiliana stima che l’unico paragone sia con le alluvioni che colpirono questa zona nel 1941. Il presidente del Brasile Luiz Inacio Lula da Silva ha promesso che «non mancheranno risorse umane e materiali per minimizzare le sofferenze che questo evento estremo stanno provocando nello stato».

Nei prossimi giorni sono previste ulteriori piogge. Il climatologo Francisco Eliseu Aquino ha spiegato all’Agence France-Presse che la regione è sempre stata interessata da eventi climatici intensi, dati dalla collisione di masse d’aria tropicali e polari, ma che questi eventi si sono intensificati a causa dei cambiamenti climatici. L’anno scorso furono in totale 75 le persone uccise in tre distinte inondazioni.