Gli Stati Uniti hanno accusato la Russia di aver utilizzato armi chimiche in Ucraina

Soldati russi in Ucraina (Russian Defense Ministry Press Service via AP)
Soldati russi in Ucraina (Russian Defense Ministry Press Service via AP)

Mercoledì il dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha accusato la Russia di aver violato la Convenzione sulle armi chimiche, trattato internazionale che ne vieta il ricorso, usando la cloropicrina nel corso della guerra in Ucraina. La cloropicrina è un agente soffocante vietato dalla Convenzione: secondo gli Stati Uniti l’esercito russo l’avrebbe utilizzato in diverse occasioni per colpire i soldati ucraini e farli arretrare da posizioni fortificate, ottenendo vantaggi sul campo. Al momento la Russia non ha commentato le accuse. La Convenzione sulle armi chimiche fu promossa dall’Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche, organizzazione internazionale con sede all’Aia, nei Paesi Bassi: fu firmata nel 1993 e la Russia la ratificò nel 1997.