L’Antitrust ha multato Amazon per 10 milioni di euro per la preselezione su molti prodotti dell’opzione “acquisto periodico”

Il logo di Amazon
(AP Photo/Richard Drew, File)

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) – comunemente nota come Antitrust – ha multato Amazon per 10 milioni di euro. L’AGCM ha accusato Amazon di aver attuato una «pratica commerciale scorretta» preselezionando per molti prodotti sul suo sito «l’opzione ‘acquisto periodico’ anziché ‘acquisto singolo’». In sostanza Amazon è accusata di preselezionare su determinati prodotti l’opzione che permette di riceverli con una frequenza variabile, senza che l’utente debba acquistarli di volta in volta: è un programma usato perlopiù per beni di consumo che si acquistano frequentemente (ad esempio i prodotti igienici).

Secondo l’Antitrust in questo modo Amazon ha limitato «in modo considerevole la libertà di scelta dei consumatori», dato che «la pre-spunta grafica dell’acquisto ricorrente induce a comprare periodicamente un prodotto – anche senza effettivo bisogno – limitando così la facoltà di scelta». In un comunicato, Amazon ha fatto sapere di essere «in forte disaccordo» con la decisione e ha annunciato che farà ricorso.