Un ex diplomatico statunitense è stato condannato a 15 anni di carcere per aver fatto la spia per il governo cubano per decenni 

Manuel Rocha nel 2003
(Raul Rubiera/Miami Herald via AP, File)
Manuel Rocha nel 2003 (Raul Rubiera/Miami Herald via AP, File)

Venerdì un tribunale statunitense ha condannato a 15 anni di reclusione l’ex diplomatico Manuel Rocha, che ha ammesso di aver lavorato come spia per il governo cubano per decenni, a partire dal 1981, mentre faceva parte del Dipartimento di Stato. In quegli anni Rocha aveva ricoperto vari incarichi diplomatici in diversi paesi dell’America Latina: secondo quanto concluso, incontrava segretamente funzionari del governo cubano, mentendo al governo statunitense sulle proprie attività e sui propri contatti. I dettagli su cosa Rocha ha fatto, concretamente, per sostenere il regime cubano sono riservati, così come il preciso arco temporale delle sue attività: il processo è stato estremamente rapido e si è chiuso con un patteggiamento. Rocha, che ha 73 anni, è stato condannato anche a pagare una multa di 500mila dollari.