A Khan Yunis, nella Striscia di Gaza, l’esercito israeliano ha recuperato il corpo di un uomo preso in ostaggio da Hamas il 7 ottobre

Una donna e un bambino inginocchiati di fronte ad alcune foto di ostaggi catturati da Hamas (AP Photo/Petros Giannakouris, File)
Una donna e un bambino inginocchiati di fronte ad alcune foto di ostaggi catturati da Hamas (AP Photo/Petros Giannakouris, File)

Sabato l’esercito israeliano ha detto di aver recuperato il corpo di un uomo preso in ostaggio dai miliziani di Hamas durante il massacro dello scorso 7 ottobre, a seguito del quale è iniziata la guerra attualmente in corso nella Striscia di Gaza. L’uomo si chiamava Elad Katzir, aveva 47 anni ed era stato rapito nel kibbutz di Nir Oz insieme a sua madre, che aveva 77 anni, liberata a fine novembre durante la tregua dai bombardamenti in cui, con un accordo, furono liberati un centinaio di ostaggi.

L’esercito israeliano ha detto di aver trovato il corpo di Katzir durante un raid notturno a Khan Yunis, nel sud della Striscia: il corpo è stato portato in Israele e dopo le operazioni di identificazione da parte di funzionari medici è stata informata la sua famiglia. Il padre di Katzir era stato ucciso all’interno del kibbutz.