Carlo Fuortes, ex sovrintendente del Teatro dell’Opera di Roma, è stato condannato per omicidio colposo per la morte di un lavoratore

Una foto di Carlo Fuortes
(ANSA/ CIRO FUSCO)

Il tribunale di Roma ha condannato in primo grado a 16 mesi di carcere Carlo Fuortes per omicidio colposo, in relazione alla morte di Oberdan Varani, un addetto alle pulizie che il 31 luglio del 2017 precipitò in un vano del Teatro dell’Opera di Roma. All’epoca dei fatti Fuortes era sovrintendente del teatro, incarico che ha mantenuto dal 2013 al 2021. Fuortes, che ha 64 anni e tra il 2021 e il 2023 è stato anche amministratore delegato della Rai, oggi è sovrintendente della Fondazione del Maggio Musicale Fiorentino. Oltre a lui è stata condannata alla stessa pena anche la titolare della ditta per cui lavorava l’operaio morto.

L’avvocato di Fuortes, Alessandro Gamberini, ha commentato la sentenza definendola «sconcertante» e ha annunciato che farà ricorso. «Una sentenza che condanna Fuortes per una morte sul lavoro ma non in dipendenza di un rischio sul lavoro. Una morte che si è verificata perché l’operaio è scivolato dal primo gradino della scala ed aveva nel sangue un tasso alcolemico di 1,3 grammi per litro. La ragione per cui è scivolato è legata al tasso di alcol nel sangue. Non so come in questo caso si possa chiamare in causa il sovrintendente del Teatro».