Più di 6mila persone sono bloccate in due valli della Valle d’Aosta a causa di una valanga e del rischio di altre
Gli abitanti e i turisti di Gressoney non possono proprio andarsene perché una galleria è completamente ostruita dalla neve
Domenica in Valle d’Aosta una valanga di neve ha ostruito una galleria lungo l’unica strada che porta ai comuni di Gressoney-Saint-Jean e Gressoney-La-Trinité, che complessivamente hanno circa un migliaio di residenti ma ospitano anche centinaia di turisti in questo periodo. Nessuna persona è rimasta coinvolta nella valanga ma i due paesi, località sciistiche molto note e frequentate, saranno in pratica isolati fino allo sgombero della neve. Il sindaco di Gressoney-La-Trinité Alessandro Girod ha comunque detto all’Ansa che «in questo momento» il paese è «autosufficiente».
#Gressoney è isolata dal pomeriggio di domenica dopo che una #valanga è scesa lungo la strada regionale 44 all’altezza del comune di #Gaby. La massa di #neve è giunta fino alla sede stradale e ha completamente ostruito l’imbocco della galleria. pic.twitter.com/k0k3Aak81B
— Local Team (@localteamit) March 3, 2024
Negli ultimi giorni in tutte le alpi nord-occidentali ci sono state abbondanti nevicate e in molti luoghi il rischio di valanghe è particolarmente elevato. Per questo la circolazione stradale è stata interrotta sulla strada regionale che porta a Cogne, che è sempre in Valle d’Aosta ma in un’altra valle, ha più di 1.300 abitanti e al momento ospita tra i 400 e i 500 turisti stando al sindaco Franco Allera. Considerando la strada bloccata dalla valanga e quelle su cui è vietato transitare, attualmente sono più di 6mila le persone che non si possono spostare dai propri paesi ed essere raggiunte dall’esterno.
Oggi per il rischio di valanghe sono rimasti chiusi i comprensori sciistici di Breuil Cervinia, Valtournenche e di Monterosa Ski 3 Valli. Per domani sono sospese le lezioni sia nelle scuole di Gressoney che in quelle di Cogne.