Più di 6mila persone sono bloccate in due valli della Valle d’Aosta a causa di una valanga e del rischio di altre

Gli abitanti e i turisti di Gressoney non possono proprio andarsene perché una galleria è completamente ostruita dalla neve

La galleria di Gressoney ostruita dalla neve
La galleria di Gressoney ostruita dalla neve, il 3 marzo 2024 (ANSA/ DIPARTIMENTO PROTEZIONE CIVILE E VIGILI DEL FUOCO VALLE D'AOSTA)
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Domenica in Valle d’Aosta una valanga di neve ha ostruito una galleria lungo l’unica strada che porta ai comuni di Gressoney-Saint-Jean e Gressoney-La-Trinité, che complessivamente hanno circa un migliaio di residenti ma ospitano anche centinaia di turisti in questo periodo. Nessuna persona è rimasta coinvolta nella valanga ma i due paesi, località sciistiche molto note e frequentate, saranno in pratica isolati fino allo sgombero della neve. Il sindaco di Gressoney-La-Trinité Alessandro Girod ha comunque detto all’Ansa che «in questo momento» il paese è «autosufficiente».

Negli ultimi giorni in tutte le alpi nord-occidentali ci sono state abbondanti nevicate e in molti luoghi il rischio di valanghe è particolarmente elevato. Per questo la circolazione stradale è stata interrotta sulla strada regionale che porta a Cogne, che è sempre in Valle d’Aosta ma in un’altra valle, ha più di 1.300 abitanti e al momento ospita tra i 400 e i 500 turisti stando al sindaco Franco Allera. Considerando la strada bloccata dalla valanga e quelle su cui è vietato transitare, attualmente sono più di 6mila le persone che non si possono spostare dai propri paesi ed essere raggiunte dall’esterno.

Oggi per il rischio di valanghe sono rimasti chiusi i comprensori sciistici di Breuil Cervinia, Valtournenche e di Monterosa Ski 3 Valli. Per domani sono sospese le lezioni sia nelle scuole di Gressoney che in quelle di Cogne.