Hamas ha detto che almeno 7 ostaggi sono morti, ma potrebbero essere molti di più

Una manifestazione per la liberazione degli ostaggi nel sud di Israele (AP Photo/Tsafrir Abayov)
Una manifestazione per la liberazione degli ostaggi nel sud di Israele (AP Photo/Tsafrir Abayov)

Venerdì sera le brigate al Qassam, l’ala armata di Hamas, hanno comunicato su Telegram che sette degli ostaggi che tenevano prigionieri nella Striscia di Gaza dall’attacco a Israele del 7 ottobre sono morti. Hanno scritto di aver avuto conferma delle morti dopo che nelle ultime settimane avevano perso i contatti con i miliziani responsabili degli ostaggi; e hanno dato la colpa ai bombardamenti israeliani nella Striscia, che avrebbero ucciso sia ostaggi che miliziani. Hamas ha aggiunto di aver identificato 3 ostaggi su 7, e che il numero totale di quelli morti potrebbe salire a 70.

Israele non ha ancora commentato questa notizia. Durante l’attacco del 7 ottobre nel sud di Israele, Hamas aveva preso in ostaggio circa 250 persone, a novembre ne aveva liberate 105 e altri erano morti. Israele ritiene che Hamas abbia ancora più di 100 ostaggi.