Deutsche Bank, una delle più grandi banche europee, ha annunciato che taglierà 3.500 posti di lavoro

Foto del logo di Deutsche Bank su uno dei suoi edifici a Francoforte, in Germania
Il logo di Deutsche Bank su uno dei suoi edifici a Francoforte, in Germania (Sean Gallup/Getty Images)

Giovedì Deutsche Bank, una tra le più grandi banche europee e la più grande banca tedesca, ha annunciato che taglierà 3.500 posti di lavoro, soprattutto tra le posizioni amministrative. È più o meno il 4 per cento dei circa 90mila dipendenti che ha la banca in tutto il mondo. La decisione fa parte di un piano più ampio di riduzione dei costi dell’azienda ed è stata comunicata al momento della presentazione dei dati dell’ultimo trimestre del 2023, che mostrano un calo del 28 per cento dei profitti rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Deutsche Bank viene da anni di profonda crisi e conseguente ripensamento delle sue attività: dal 2019 ha iniziato a concentrarsi soprattutto sulle operazioni commerciali, meno rischiose, riducendo notevolmente le attività nel cosiddetto investment banking, ossia quella parte della finanza con cui le banche accompagnano le strategie di crescita delle aziende. Sono attività mediamente più rischiose delle normali attività bancarie, perché spesso implicano che i capitali delle banche rimangano vincolati alle aziende per molto tempo.