Un operaio è morto investito da un treno a Chiari, in provincia di Brescia

(Ansa/Filippo Venezia)
(Ansa/Filippo Venezia)

Nella notte tra lunedì e martedì a Chiari, in provincia di Brescia, un treno ha travolto e ucciso Rolando Joao Lima Martins, un operaio portoghese di 51 anni. Era un treno ad alta velocità Italo, partito da Napoli e diretto a Bergamo.

Prima dell’incidente, che è avvenuto poco dopo la mezzanotte, Martins stava lavorando in un cantiere nella stazione: era stato assunto da una ditta locale, la Rebaioli, per effettuare delle manutenzioni ai cavi dell’alta tensione per conto di Terna, la società semipubblica che in Italia fornisce l’energia elettrica. Non è chiaro perché si trovasse sui binari al momento dell’incidente. Ferrovie dello Stato ha fatto sapere in una nota che «dai primi accertamenti l’incidente si configura come un indebito attraversamento dei binari, ma le verifiche sono in corso». Nella stessa stazione il 22 gennaio dello scorso anno era morto investito da un treno Eurocity Elion Shala, un ragazzo di 15 anni.