Una delle persone accusate di essere coinvolte nell’omicidio di un 14enne a Roma è stata fermata dai carabinieri

Il luogo dove è stato ucciso Alexandru Ivan (ANSA/CLAUDIO PERI)
Il luogo dove è stato ucciso Alexandru Ivan (ANSA/CLAUDIO PERI)

Un uomo di 24 anni, Corum Petrow, accusato di essere coinvolto nell’omicidio di Alexandru Ivan, un ragazzo di 14 anni ucciso sabato sera vicino a Roma, è stato fermato dopo essersi presentato alla caserma dei carabinieri di Frascati accompagnato dai suoi avvocati. Era ricercato assieme a un suo parente di 33 anni, che non è ancora stato fermato. Petrow sostiene di aver fissato l’appuntamento a cui si era presentato Ivan assieme ad alcuni parenti, in cui dovevano essere chiariti i motivi di una rissa avvenuta poche ore prima, in cui era stato picchiato Tiberiu Maciuca, patrigno di Ivan.

Petrow dice di essere arrivato sul luogo dell’appuntamento, nel parcheggio della fermata di Pantano della metro C di Roma, nel comune di Monte Compatri, ma di essersene andato poco dopo, dopo aver visto i membri del gruppo di Maciuca armati di mazze da baseball. Secondo gli investigatori avrebbe invece sparato da un’automobile contro il gruppo: i colpi erano quasi sicuramente diretti contro Maciuca, ma hanno colpito Ivan, che è morto poche ore dopo. Sugli abiti di Petrow è stata eseguita la “prova dello stub”, che permetterà di capire se abbia sparato o meno. Le cause degli scontri non sono ancora state chiarite.

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