L’Iran ha rilasciato un uomo spagnolo che era stato arrestato a Teheran nel 2022, dopo aver visitato la tomba di Mahsa Amini
Domenica l’ambasciata iraniana in Spagna ha annunciato il rilascio di Santiago Sánchez, un turista di nazionalità spagnola che era detenuto a Teheran, la capitale dell’Iran, dall’ottobre del 2022, probabilmente per ragioni politiche.
La Embajada de la R. I. de Irán se complace en informar la liberación de Santiago Sánchez Cogedor, el único ciudadano español preso en Irán. Su liberación se realiza en el marco de relaciones amistosas e históricas entre los dos países y en cumplimiento de leyes. 🇮🇷🇪🇦
— Embajada de Irán en España (@IraninSpain) December 31, 2023
A gennaio del 2022 Sánchez era partito da Madrid, in Spagna, con l’intenzione di fare un lungo viaggio e raggiungere Doha, in Qatar, in tempo per assistere ai Mondiali di calcio maschili che si sono svolti nel paese tra novembre e dicembre del 2022. Per mesi aveva documentato tutte le tappe del suo viaggio sui propri profili social: aveva attraversato molti paesi europei, passando poi per la Turchia e l’Iraq fino ad arrivare in Iran, che avrebbe dovuto essere l’ultima tappa prima del Qatar.
Secondo i media spagnoli, Sánchez sarebbe stato arrestato mentre visitava la tomba di Mahsa Amini, la donna di 22 anni morta il 16 settembre del 2022 a Teheran dopo essere stata arrestata dalla polizia religiosa per non avere indossato correttamente il velo islamico, o hijab, come prescritto dalle leggi iraniane. La sua morte aveva provocato estese proteste in tutto il paese, represse con la violenza.
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Sánchez era l’unico detenuto spagnolo nelle carceri iraniane.