Una giornata intensa per i matrimoni a Las Vegas

Il 31 dicembre lo sarà anche più del solito, per via della particolare sequenza numerica composta dalla data

(Ethan Miller/Getty Images)
(Ethan Miller/Getty Images)
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Ogni anno decine di migliaia di coppie scelgono di sposarsi a Las Vegas, nello stato americano del Nevada. Questo perché la procedura legale prevista per i matrimoni è molto semplice: si può completare in pochi minuti, non presenta particolari ostacoli burocratici ed è molto economica. Anche le cerimonie sono a buon mercato: generalmente costano poche centinaia di euro, durano pochi minuti e sono famose per essere molto eccentriche e informali. Nella maggior parte dei casi si tratta di feste scintillanti e chiassose: vengono celebrate nelle cappelle che proliferano nella cosiddetta Strip, il vialone con gli hotel e i casinò, e prevedono spesso comparsate di finti Elvis e Babbi Natale.

Il giorno dell’anno in cui viene celebrato il numero più alto di matrimoni è tradizionalmente il 31 dicembre, la notte di San Silvestro, quando centinaia di migliaia di persone visitano la città per partecipare ai festeggiamenti del Capodanno. Diversi addetti ai lavori però stimano che quest’anno le richieste per sposarsi il 31 dicembre siano state addirittura di più del solito. Melody Willis-Williams, titolare di Vegas Weddings, una società di Las Vegas che si occupa di organizzare matrimoni, ha detto ad esempio di avere raggiunto il numero massimo di prenotazioni in tutte le sue sedi.

Secondo il Las Vegas Review Journal, il 31 dicembre del 2023 è una data particolarmente richiesta anche per via della sua peculiare sequenza numerica (12/31/23), in cui i numeri “1,2,3” vengono ripetuti per due volte. Nella datazione americana, il mese si indica prima del giorno.

A Las Vegas infatti la domanda di matrimoni aumenta in corrispondenza delle cosiddette “date speciali”, ossia quelle legate a sequenze numeriche particolari o facili da ricordare. Ad esempio, il 7 luglio del 2007 (7/7/2007 o, secondo un altro metodo di datazione molto utilizzato negli Stati Uniti, 7/7/7) si sposarono 4.492 coppie, la cifra più alta mai registrata a Las Vegas. L’11 novembre del 2011 (11/11/11) furono celebrati 3.125 matrimoni, mentre il 10 ottobre dell’anno prima (10/10/10) ne erano stati celebrati 2.700.

Lynn Marie Goya, segretaria della Contea di Clark (quella in cui si trova Las Vegas), ha spiegato che questo tipo di date sono «estremamente popolari», citando ad esempio il grande numero di richieste che fu registrato il 3 aprile del 2021 (che dava luogo alla sequenza numerica 4, 3, 2, 1).

A Las Vegas il turismo legato ai matrimoni iniziò a svilupparsi nel 1931, quando lo stato del Nevada approvò una legge che consentiva di ottenere in pochi minuti una licenza matrimoniale. Gli sposi dovevano andare insieme negli uffici dell’anagrafe, dimostrare con un documento di avere almeno 18 anni, di non essere consanguinei o già sposati, e pagare una quota che cambiava di contea in contea. Contrariamente agli altri stati non era richiesto l’esame del sangue, che serviva per dimostrare l’assenza di malattie veneree. A quel punto c’era un anno di tempo per fare registrare la licenza da un officiante accreditato in una delle tante cappelle che sorsero in città.

La facilità di sposarsi – e anche di divorziare, garantita sempre dalle leggi del Nevada – attirò moltissime coppie facendo nascere un’industria organizzata ed efficiente: ora ci sono pacchetti di tutti i tipi, che propongono matrimoni tradizionali, a tema gotico (tra i più richiesti), hawaiiano, ispirato all’antico Egitto, in mongolfiera, in elicottero o nel deserto.

– Leggi anche: Storia dei matrimoni a Las Vegas

Sposarsi a Las Vegas è molto semplice: basta andare al Clark County Clerk, gli uffici dell’anagrafe di Las Vegas che sono aperti tutti i giorni dalle otto del mattino a mezzanotte, con un documento di identità e 77 dollari e poi compilare un modulo (ma si può anche farlo prima online) con i propri dati (incluso il numero di eventuali matrimoni precedenti). In una quindicina di minuti si ottiene la licenza, ossia il documento che consente alla coppia di sposarsi: è valida per un anno, e nel solo stato del Nevada.

A quel punto bisogna farsi sposare da un funzionario autorizzato davanti a un testimone (che spesso viene fornito anche dalle cappelle che organizzano i matrimoni), poi si hanno fino a 10 giorni per richiedere, anche online, il certificato di matrimonio (20 dollari a copia). I cittadini statunitensi possono fermarsi qui, mentre gli stranieri devono richiedere la cosiddetta apostille, cioè la dichiarazione di validità internazionale rilasciata dal ministro degli Esteri del Nevada.

A questi costi vanno aggiunti quelli della cerimonia. Per dare un’idea: uno dei pacchetti più acquistati, che comprende una limousine e una controfigura di Elvis, costa poco più di 300 euro. Si riceve anche un certificato di matrimonio, ma è soltanto simbolico: quello valido va richiesto sempre all’anagrafe.