C’è stato uno scambio di prigionieri tra Stati Uniti e Venezuela 

 (AP Photo/Ariana Cubillos, File)
(AP Photo/Ariana Cubillos, File)

Mercoledì l’amministrazione del presidente statunitense Joe Biden ha annunciato uno scambio di prigionieri col Venezuela: è stato rilasciato Alex Saab, imprenditore colombiano considerato vicinissimo al presidente autoritario del Venezuela Nicolas Maduro e detenuto negli Stati Uniti dal 2021 con accuse di riciclaggio di denaro e corruzione, in cambio della liberazione di 10 statunitensi detenuti in Venezuela. Il Venezuela ha anche accettato di consegnare agli Stati Uniti Leonard Francis, noto anche come “Fat Leonard”, un contractor arrestato l’anno scorso nell’ambito di un grosso scandalo di corruzione che ha coinvolto diversi funzionari dell’apparato militare statunitense.

L’accordo per lo scambio di prigionieri è coerente con i tentativi dell’amministrazione Biden di migliorare le proprie relazioni col Venezuela, paese esportatore di petrolio, gas naturale e oro. Lo scorso ottobre gli Stati Uniti avevano anche ridotto le pesanti sanzioni economiche imposte in seguito alle elezioni del 2018 vinte da Maduro ma considerate illegittime dall’ONU. L’allentamento delle sanzioni era stato deciso dopo l’accordo tra il governo venezuelano e l’opposizione per l’organizzazione di elezioni supervisionate da osservatori internazionali per la seconda metà del 2024, e la garanzia che tutti i candidati abbiano accesso ai media e abbiano libertà di movimento all’interno del paese.